L’Università di Santo Prisco presenta
il calendario 2005. L’occasione per il suo “debutto” in pubblico è
stata l’apertura della filiale della Banca di Credito Cooperativo
avvenuta l’8 dicembre a San Prisco; alcune copie sono state
distribuite durante la cerimonia d’inaugurazione.
Il calendario si mostra molto
originale e diverso da tutti quelli proposti solitamente, con una
tematica altrettanto nuova: il matrimonio. “Cumme ce se spusàve”,
questo è il titolo che ci accompagna per dodici lunghi mesi, un
viaggio nel tempo che percorre epoche differenti, dall’immediato
dopoguerra, agli indimenticabili anni cinquanta, per poi arrivare al
1960.
Ogni mese ospita una foto ricordo, un
piccolo frammento di vita fermato nel tempo. In primo piano una
coppia di sposi che sorridono all’obbiettivo nel giorno più
importante della loro vita, circondati da parenti e amici che,
vestiti a festa, partecipano alla grande gioia degli sposi e ad un
momento di svago, quale era un matrimonio mezzo secolo fa. Le
interminabili tavolate, i numerosi invitati, i bambini che
scorazzano per le strade, e i cortei che affollano il paese
arricchiscono uno dopo l’altro i dodici mesi che, incorniciati da,
alcuni versi e proverbi in dialetto napoletano, scorrono
inesorabili, scandendo i giorni più importanti. Le foto in bianco e
nero sembrano proporre delle realtà molto lontane ma che nonostante
tutto ci appartengono; delle semplici immagini ci riportano indietro
a quelle famose favole morali di De Sica e Zavattini o a quelle
ambientazioni neorealiste di Rossellini e Visconti; atmosfere ed
eventi si caricano di una forte intensità emotiva nel momento in cui
facciamo nostri le realtà, le esistenze, i desideri e i sogni di chi
appare in quelle foto ormai consumate dallo scorrere del tempo. Nel
vederle alcuni ricorderanno il matrimonio di un amico nel 1955 o si
vedranno bambini a soli quattro anni, seduti sulle gambe della
propria madre.
La realizzazione di questo calendario
è dovuta soprattutto all’indispensabile aiuto offerto da tutti gli
abitanti di San Prisco che hanno contribuito al progetto con le loro
foto.
Il ricordo di una giornata particolare
è sempre emozionante specialmente quando un’immagine aiuta a
fissarlo meglio nella mente e poi un calendario lo rende
protagonista per un intero anno.
Claudia
Monaco
|