Il ricorso al
soprannome (o contranome - scagnanomme/ scangia nomme - strangia
nomme) nasce, nei secoli scorsi, dalla necessità di identificare
immediatamente una persona o una famiglia. Non esistevano ancora
codici fiscali, telefoni e telefonini, elenchi telefonici, uffici
anagrafe e così via. In un paese esistevano invece pochi cognomi,
comuni a molte famiglie, e ciò creava spesso problemi di omonimia.
L'uso del contranome era anche il modo per risolvere tali problemi:
molti compaesani venivano individuati e riconosciuti dal resto della
popolazione solo grazie ai soprannomi. Ed è grazie ad essi che si
può risalire, oggi, alle origini di una persona.
I soprannomi attualmente si usano di meno, ma in passato ognuno
aveva il suo, tramandato di padre in figlio, portato a volte con
fierezza, altre con fastidio, ma oramai indelebile nella memoria
popolare e nella cultura del paese.
Molti risalgono a secoli addietro, altri sono di nascita recente,
indicando anche personaggi viventi: tutti avevano la funzione
diretta ed immediata di individuare il soggetto e la famiglia di
appartenenza.
Essi nascono dalla quotidianità: un accadimento, un gesto, una
peculiarità caratteriale o fisica bastavano a far nascere un nuovo
soprannome al cui cospetto il cognome diventava meno noto e quasi
scompariva nella memoria dei compaesani. Nascono dalla arguzia del
popolo che riusciva con una sola parola a sintetizzare modi
caratteriali, storia personale e caratteristiche fisiche, luogo di
provenienza, mestiere, professione, difetti evidenti, virtù e
condizioni economiche, mansioni e atteggiamenti, bellezza e
debolezze, deformità, modi di parlare ed espressioni abituali.
Quello che viene pubblicato è un primo, parziale
elenco dei soprannomi delle famiglie e dei personaggi di San
Prisco, scelti fra quelli più significativi o curiosi. Per l'intero
elenco attualmente redatto, si rimanda il lettore al relativo
"Quaderno di ricerca" disponibile presso la sede dell'Università di
Santo Prisco. Tale elenco non è assolutamente completo ed esaustivo:
è pertanto gradita la collaborazione dei lettori affinché esso possa
essere ulteriormente arricchito ed integrato, anche con chiarimenti
sulla origine e sul significato dei soprannomi.
Con la sua pubblicazione si vuole offrire un contributo affinché di
essi non si perda memoria, con l'augurio di non urtare la
suscettibilità di alcuno. Si chiede scusa sin d'ora se ciò dovesse,
invece, involontariamente e malauguratamente accadere. |