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a cura di Emilio Pianese, Prisco Sbordone e Gaetano "Ciacione"

guarda l'elenco dei contranommi più comuni di San Prisco con la rispettiva spiegazione

Il ricorso al soprannome (o contranome - scagnanomme/ scangia nomme - strangia nomme) nasce, nei secoli scorsi, dalla necessità di identificare immediatamente una persona o una famiglia. Non esistevano ancora codici fiscali, telefoni e telefonini, elenchi telefonici, uffici anagrafe e così via. In un paese esistevano invece pochi cognomi, comuni a molte famiglie, e ciò creava spesso problemi di omonimia. L'uso del contranome era anche il modo per risolvere tali problemi: molti compaesani venivano individuati e riconosciuti dal resto della popolazione solo grazie ai soprannomi. Ed è grazie ad essi che si può risalire, oggi, alle origini di una persona.
I soprannomi attualmente si usano di meno, ma in passato ognuno aveva il suo, tramandato di padre in figlio, portato a volte con fierezza, altre con fastidio, ma oramai indelebile nella memoria popolare e nella cultura del paese.
Molti risalgono a secoli addietro, altri sono di nascita recente, indicando anche personaggi viventi: tutti avevano la funzione diretta ed immediata di individuare il soggetto e la famiglia di appartenenza.
Essi nascono dalla quotidianità: un accadimento, un gesto, una peculiarità caratteriale o fisica bastavano a far nascere un nuovo soprannome al cui cospetto il cognome diventava meno noto e quasi scompariva nella memoria dei compaesani. Nascono dalla arguzia del popolo che riusciva con una sola parola a sintetizzare modi caratteriali, storia personale e caratteristiche fisiche, luogo di provenienza, mestiere, professione, difetti evidenti, virtù e condizioni economiche, mansioni e atteggiamenti, bellezza e debolezze, deformità, modi di parlare ed espressioni abituali.
Quello che viene pubblicato è un primo, parziale elenco dei soprannomi delle famiglie e dei personaggi di San Prisco, scelti fra quelli più significativi o curiosi. Per l'intero elenco attualmente redatto, si rimanda il lettore al relativo "Quaderno di ricerca" disponibile presso la sede dell'Università di Santo Prisco. Tale elenco non è assolutamente completo ed esaustivo: è pertanto gradita la collaborazione dei lettori affinché esso possa essere ulteriormente arricchito ed integrato, anche con chiarimenti sulla origine e sul significato dei soprannomi.
Con la sua pubblicazione si vuole offrire un contributo affinché di essi non si perda memoria, con l'augurio di non urtare la suscettibilità di alcuno. Si chiede scusa sin d'ora se ciò dovesse, invece, involontariamente e malauguratamente accadere.