Eccomi fare il punto sull'attività
svolta dell'Associazione Tifata Boxe. È toccato a me questo compito
e non poteva essere diversamente visto che io insieme con altri soci
e fondatori della società sono quello che più da vicino ha vissuto e
vive l'evolversi degli avvenimenti che hanno tracciato un percorso
lungo ventisette anni grazie all'opera instancabile di decine e
decine di protagonisti, atleti e dirigenti accomunati da un unico
desiderio: fare sempre di più. Osservando le numerose foto che
tratteggiano sui muri della palestra Tifata Viale dello Sport (primo
Carnera).
I ricordi si posano sui risultati
ottenuti da ogni singolo atleta, da cui immagine fa scorrere nella
mia mente un susseguirsi di fotogrammi che mi portano al passato.
Perugino Antonio (mio fratello) il mio
primo allievo; D'Addio Agostino il mio primo Campione Italiano;
Perugino Antonio il pluridecorato; Russano Francesco il furbo;
Visconte Prisco l'incredibile picchiatore; Russano Sebastiano la
roccia; Piscitelli Giuseppe la scommessa; ed altri ancora sono stati
i pugili della prima generazione che negli anni a cavallo fra il
1977 ed il 1985, contribuirono ad inserire il nome Tifata Boxe San
Prisco fra le grandi del pugilato Nazionale ed Internazionale: il
primo Nazionale della storia della società fu proprio lui Perugino
Prisco Campione Italiano a soli 13 anni, negli anni 1985-86-87-88 a
livello giovanile e Campione Italiano prima serie d'Italia nell'anno
1992.
Facendo parte della nazionale Italiana
dal 1988 al 1994, passando professionista nel 1995, nell'anno 1996
già Campione Internazionale Super Piuma W.B.U., nell'anno 1997
Campione Italiano della stessa categoria; ha difeso i suoi due
titoli Nazionale e Internazionale fino al suo ultimo giorno
(21.01.2001).
Chi non ricorda il pluridecorato
Antonio Perugino che ha iniziato a soli quattordici anni nell'anno
1988, nello stesso anno Campione italiano novizi "A" e premiato
miglior pugile. Campione Italiano prima serie d'Italia negli anni
1992-93-94-95 e vincitore di tre Medaglie d'Oro ai Tornei
preolimpici per le qualificazioni Olimpiche nei paesi Spagna 1994,
Italia 1995, Grecia 1996, premiato come miglior pugile più tecnico
di questi Tornei, e come non ricordarsi che ha portato il nostro
paese e la nostra regione negli Stati Uniti D'America: alle
Olimpiadi di Atlanta 1996, classificandosi quinto al mondo.
Al ritorno del nostro Campione, il
popolo di San Prisco lo accolse a braccia aperte, con. in testa il
Sindaco Alessandro Abbate e tutta l'amministrazione, i dirigenti
della società, gli tributarono tutti gli onori dovuti, con una
indimenticabile manifestazione nel Comune che mobilitò tutti i
giovani, gli anziani, le Autorità Politiche e tutti i campioni della
Campania.
La Società assunse una più definitiva
intensità, anzi si può dire che cambiò
volto, in quanto grazie all'interessamento dell'allora presidente
Sorbo Lucia ed alla benevolenza del Sindaco Abbate Alessandro, la
palestra si trasferì da via Colombo a Viale
dello Sport, la cui capienza consente una notevole affluenza di
ragazzi e ragazze a cui far provare l'ebrezza del ring.
E non dimenticandoci i risultati da
professionista nell'anno 1998: Campione Italiano dopo appena otto
incontri da professionista, nel 1999 Campione Intercontinentale
W.B.C., nel 2000 Campione Mondiale
pesi medi W.B.U.; titolo difeso
fino all'anno
2003.
Dopo 24 incontri
(tutti vinti) il Campione Antonio ha lottato contro la vita vincendo
anche questa volta. Infine della
famiglia Perugino è rimasto Claudio. Anche lui come i fratelli ha
iniziato a 14 anni ad essere Campione Italiano novizi "A", anno
1992; medaglia d'Argento ai Campionati Europei Under 16 nel 1993;
medaglia d'Argento nel Torneo Internazionale ad
Alghero 1994; medaglia d'Oro allo
stesso Torneo Internazionale di
Alghero 1995
Juniores; Campione Italiano prima serie d'Italia dei Super
Welter nell'anno 1997; partecipazione ai Campionati Mondiali
Huston (Stati Uniti) 1999.
E come non ricordarsi dei Campioni
Italiani di tutti questi anni: D'Addio Agostino, Franco Salvatore,
Nacca Salvatore, Viglione Stefano, Tescione Donato, Cardella
Vincenzo, Santillo Antonio, Scarelli Maria, e non dimenticarsi le
medaglie d'Oro e d'Argento: Russano Francesco, Russano Sebastiano,
Antonio Perugino (senior), Visconte Prisco, Visconte Raffele, Merola
Antonio, Russano Angelo, Musica Domenico, Russo Carmine, Florido
Salvatore, Florido Massimo, Salemme Massimo, Tolosa Tommaso,
Tancorra Michele, Starace Fabbrizio, Abbate Francesco, Aiossa
Michele, Petremolo Vincenzo, Florido Prisco, lannotta Vincenzo, Buro
Paolo, D'Amico Pasquale.
La serie continuerebbe con decine e
decine di ragazzi che lo spazio purtroppo non mi consente di citare.
Fanno parte di questa famiglia numerosa che ancora oggi anima il
locale della palestra in viale dello Sport dove il sottoscritto è
validamente coadiuvato dalla collaborazione di Giuseppe Dell'Aquila,
Prof. Monaco Costantino e il nostro Campione Antonio Perugino.
I programmi di allenamento si
propongono prima la formazione "dell'uomo", poi dell'atleta ed
infine del pugile.
Ringrazio il compianto STEVE KLAUS,
mitico allenatore dei due mondi, a cui devo la mia formazione di
base.
Ringrazio il compianto Prof. Agostino
Stellato, sindaco di San Prisco e fondatore presidente nell'anno
1977 di questa grande Associazione, senza dimenticare le altre
amministrazioni che si sono susseguite dal 1977 al 2004.
Ringrazio la Presidente e la mia
famiglia che mi hanno sostenuto in tutti questi anni.
IL
MAESTRO
(Giuseppe Perugino)
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