Un
lembo dell'abitato arcaico di Capua fu esplorato negli anni
1981-1982 limitatamente ad una fascia di terreno lunga m. 200 circa
e larga m. 6 destinata ad un tratto della rete fognante per il
disinquinamento del golfo di Napoli. L'area ricade all'esterno della
cinta muraria antica, immediatamente a nord della porta urbica nei
pressi del Ponte di S.Prisco.
I resti dell'abitato, disturbato da una necropoli di IV secolo a.C.,
e quasi del tutto distrutto in età romana tardo-repubblicana e
imperiale, dalle cave di pozzolana, si estendevano per una lunghezza
nord-sud di oltre 200 metri.
La prima frequentazione risale agli inizi del VI secolo a.C. ed e
documentata da pochi resti di capanne, di cui sono stati individuati
alcuni buchi per pali. A questa fase sono attribuibili frammenti di
ceramica di impasto, alcuni con decorazione impressa, e pochi
frammenti di ceramica greca di importazione, soprattutto di fabbrica
corinzia.
Nel corso del VI secolo 1'abitato si trasforma adottando case a
pianta quadrangolare, i cui muri erano costruiti con uno zoccolo di
rozzi blocchi di tufo, mentre 1'elevato doveva essere in mattoni
crudi.
L'elemento più interessante e costituito da una fornace a pianta
rettangolare, attiva tra la fine del VI e gli inizi del V secolo
a.C. Era destinata alla produzione di tegoli piani, come hanno
dimostrato gli scarti di cottura trovati nelle vicinanze. A nord
della fornace fu individuato un sistema di canali a pareti svasate,
tagliati nel terreno, due nord-sud collegati ad un terzo est-ovest,
la cui funzione non e chiara.
Tra i reperti si segnalano numerosi vasi di bucchero pesante,
soprattutto piatti, kantharoi e calici, alcuni con iscrizioni
graffite; frammenti di colonnine e di bacini di louteria, frammenti
di antefisse e di matrici di antefisle del tipo a palmetta pendula.
Sulla base della datazione della ceramica greca si può stabilire the
1'abbandono del villaggio avvenne tra il 480 e il 470 a.C., e f orse
potrebbe essere stato determinato da una nuova definizione dello
spazio urbano al momento dulla costruzione della cinta muraria.
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