Nuotare nel vino
Da Johnny Depp a
Bono Vox, questa stravagante attività si diffonde tra i divi di
Hollywood.

Divi Usa:
l'ultima
tendenza di Hollywood è l'enonuotata,
stravagante e lussuosa attività importata dalla Costa Azzurra, meta di
villeggiatura di grandi divi, dove spiccano sontuose ville dalle piscine
faraoniche che in occasioni particolari vengono riempite di originali
mix di vini, esclusivamente italiani, preferiti a quelli francesi
(Wine
News: + 9,1%) per ricercatezza e gusto, e acquistati on line
su portali di
e-commerce
italiani, che ne garantiscono la
provenienza e la
qualità.
A
rivelarlo è il sito
Esperya- Italian Food Experience la boutique on line dei prodotti
italiani che serve alcune tra le più grandi star internazionali.
Pare che
Johnny Depp lasci
spesso il suo castello (appartenuto al re dell'horror Bela Lugosi) sul
Sunset Boulevard di Los Angeles per vivere almeno metà dell'anno in una
gigantesca villa appena fuori Saint-Maxime, nel golfo di Saint Tropez;
grande appassionato di
Chianti delle colline senesi il pirata più sexy di Hollywood ha
appena fatto costruire una piscina color Bordeaux, proprio per le sue
enonuotate.
Un ordine di questi giorni alla bottega on line dei cibi e delle
bevande di qualità più famosa in Europa, parla di
180 mila dollari, tutti
in vino italiano, destinati proprio alla grande vasca (36 metri di
diametro per 226 litri di capienza) della star del cinema.
La moda colpisce anche Bono
Vox, cantante degli U2 che vive molti mesi l'anno in
Costa Azzurra, nella sua casa di
1500 metri quadrati (4,4
milioni di euro) a pochi metri dal mare di Eze, paesino
arroccato tra Nizza e Monaco.
Grande sala cinema e dèpendance dedicata a sauna e massaggi con con
piscina termale da 840 litri che riempie di un mix di Barbaresco,
Barolo, Dolcetto d'Alba e acqua minerale per un totale di 500 mila
Dollari.
E
per restare in ambito musicale la regina del pop
Madonna, che non tradisce le sue origini abruzzesi,
riempie vasche di
Montepulciano, ma a cifre più contenute:
solo 500 mila Dollari.
Fonte Anna Russo: educazione alimentare www.supereva.it
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