SAN PRISCO.NET: IL PORTALE DEL NOSTRO PAESE APERTO A TUTTE LE PERSONE ED ASSOCIAZIONI DISPONIBILI AD ATTIVITA' ESCLUSIVAMENTE CULTURALI

 

Cultura

» Archeologia

» Storia

» Curiosità

» Tradizioni

» Personaggi Storici

 

Angolo del Parnaso

» Artisti
» Mostre virtuali

Galleria Foto

» Album dei ricordi
» San Prisco oggi
 
Sanprischesi nel mondo
» Gli emigrati
 
Eventi
» Gli eventi
   
Istituzioni
» Il Comune
» Polizia Locale
» Protezione Civile
   
Fede e Spiritualità
» S.Prisco e S.Matrona
» S.Maria di Costantinopoli
» Il comitato feste

» Le congreghe

» Elenco Vescovi di Capua

 
Associazioni
» Gruppo Scout
"San Prisco 1"
 
Sport
» Tifata Boxe
"Prisco Perugino"
 
Enogastronomia
>>Vini e ricette

>>Tour Enologici

>>Educazione Alimentare

>>Fatti e Misfatti

>>Libri

>>Filo diretto

>>Personaggi

 

Libera la tua Fantasia

 

>>Storie e Racconti

 

>> Poesie

 

>> Pensieri

 

 
Servizi

>>Numeri Utili

>>Farmacie

>>Studi Medici

>>Meteo

>>Certificati

>>Cod.Fiscale

>>Orari Treni

 

Cronologia di un Secolo

>>Accadeva a San Prisco

 

>>Accadeva in Italia e nel Mondo

 

Tempo Libero

>>Oroscopo

>>Santo del Giorno

>>Trova Cinema

>>Programmi Tv

>>Musica

>>Blog

 
I NOSTRI SPECIALI

 

>> Estate

>> Inverno

 

 
Dedicato a ....

» Franco Monaco

» Alfonso Rosmino

» Vincenzo Cardella

 

STATISTICHE VISITE

 Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile

San Valentino

 

San Valentino tra leggenda e attualità

Le origini della festa di san Valentino, ovvero la festa degli innamorati, sono molto lontane dai nostri tempi.

Si diffuse quest’usanza rapidamente prima in Inghilterra, poi in Francia e in seguito in tutto il mondo.

Valentino nacque a Terni nel 175 d.C. Si dedicava alla predicazione del Vangelo e alla conversione dei pagani, ma principalmente a “regalare fiori” ai suoi ospiti che passeggiavano nel giardino di casa sua. Di egli si dice che compì molti miracoli e nel 197, Papa San Feliciano lo consacrò Primo Vescovo di Terni.

Il 24 febbraio del 270 venne lapidato e poi decapitato sotto ordine dell’imperatore Claudio II. Quest’ultimo tentò di persuaderlo ad interrompere la tanto acclamata iniziativa di “amico dei giovani amanti” e di convertirsi al paganesimo. San Valentino, con dignità, rifiutò di abiurare alla propria Fede e tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo.

La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell’esecuzione, sia “caduto nell’amore” con la figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e che, in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio: “…dal vostro Valentino” , una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore…

Molte altre leggende si narrano sulla vita di San Valentino e dei numerosi miracoli “amorosi” cha ha compiuto durante la sua esistenza. Secondo alcune fonti accadde che spesso le coppie in procinto di sposarsi ed i fidanzati si recassero dal Santo per la benedizione cosicché  ben presto fu costretto a riservare una giornata dell’anno per celebrare tale funzione. Il giorno stabilito fu il 14 febbraio, poiché, si tramanda, che in quel giorno egli si recò in Paradiso per celebrare le sue nozze. Inizialmente il 14 di ogni mese venne riservato a questa celebrazione, ma con il passare del tempo, si è ristretta al solo 14 di febbraio.

La leggenda si diffuse in tutto il mondo allora abitato, ed il 14 di febbraio divenne una delle feste più amate dell’anno. Si accompagnò, poi, al rito religioso anche l’usanza di scambiarsi bigliettini, fiori e doni.

Ma cosa rappresenta per noi la festa di San Ventino? Perché è così importante?

Chissà se c’è davvero una risposta a tale domanda, ma oggi, purtroppo a prendere il sopravvento non sono solo i veri sentimenti, ma anche il consumismo. Si spreca troppo tempo per pensare a cosa regalare a questa o a quella persona, se può piacere o meno questo o quell’ oggetto. Ma nessuno si chiede mai se è davvero importante…!?!

Per quanto però l’economia oggi giorno abbia invaso qualsiasi campo, San Valentino resta comunque una delle ricorrenze più gradite, soprattutto dai giovani, e ( diciamo la verità ) un’usanza, antica tradizione, fedelmente mantenuta e sicuramente la più piacevole è quella di regalare fiori. Infatti i fiori sono il linguaggio più semplice ed esplicito che primeggiano su qualsiasi altro dono, e in quest’occasione la rosa è il fiore simbolo dell’amore per eccellenza.

Auguro, con questo breve iter storico ed attuale, un felice e più “consapevole” San Valentino a tutti coloro che si amano, ma anche a coloro che sono soli in questo momento con la speranza che presto trovino la loro “stella” affissa lassù nel cielo nascosta a custodire i propri sentimenti.

 

Amalia Pagano

 

>> Andy Negro: San Valentino (clicca per visualizzare l'articolo)