31 Gennaio2006: Inizio
incontri di degustazione
Il
successo era nell’aria, ma quello che si è verificato la sera del 31
u.s. ha superato ogni più rosea aspettativa.
La prima serata degli incontri organizzati
all’insegna di quella tanto attesa manifestazione “il piacere de
bere”, ha registrato la presenza di oltre 80 persone. L’aula
consigliare cittadina “Francesco Zibella”, sede di tale avvenimento,
era occupata in ogni posto disponibile.
Il civico consesso, teatro di accese battaglie
politiche, questa volta è stato utilizzato per scopi più “pacifici”.
Una grande simposio, potremmo definirlo; all’epoca dei
grandi avi greci non era una semplice riunione conviviale,
“ma l’assemblea degli anziani che discutevano di
politica, di filosofia e di morale” innalzando i loro calici colmi e
traboccanti di fresco vino”.
Ed era questa la presenza più importante nel
simposio, quella del vino
che “apre la mente alla comunicazione e alla festa”,
così come è riportato
dal poeta greco Focilide :“…giova fra il giro
delle coppe, nel simposio, starsene
a bere e bere conversando…”. Molto si è detto
sul vino e su quanto
possa alterare la mente umana, di quanto sia
benefico, dai greci ad oggi,
tra questi ricordiamo William Shakespeare “… a
good wine ascends me into
the brain makes it appreehensive,/ quick,
forgetive, full of nimble fiery
and delectable shapes.” (…il buon vino sale al
cervello rendendolo aperto, pronto, inventivo, pieno di lievi,
ardenti e deliziose concezioni.).
Nulla meglio di tale espressione può definire cos’è
il vino…!?!
E chi crede che tale bevanda sia solo un modo per
distrarsi
dalla realtà, abbandonare i canoni quotidiani della
vita, e quant’altro sbaglia,
e non poco (ma questo è un altro discorso!!!). Il
vino è un piacere,
come tale deve essere assaporato in ogni sua
espressione,
è una passione che deve essere coltivata come
ogni altra.
E così nella nostra piccola e moderna città
un’iniziativa davvero stimolante
è nata dalla passione di alcuni, che hanno solo
proposto, il resto è venuto da sé…
Ci ritroviamo così già alla conclusione di questo
primo incontro, ove l’eccellente organizzazione ha mostrato la sua
perfetta funzionalità.
All’ingresso ogni partecipante è stato munito, a cura
del personale addetto,
della brochure con il programma della manifestazione
nonché di tutto il
materiale didattico ed illustrativo gratuitamente
distribuito.
Dopo i doverosi e graditi interventi del presidente e
del segretario della nostra associazione, Alfonso Rosmino e Prisco
Sbordone, un saluto augurale
e di benvenuto è stato dato dal primo
cittadino,
avv. Francesco Abbate. Particolare emozione ha
suscitato il ricordo di
Franco Monaco, uno dei fondatori, ideatori e
sostenitori del progetto
“Università di Santo Prisco”, scomparso lo scorso
anno.
Dopo di ciò si è entrati nel vivo della
manifestazione con l’intervento di
Mimmo Pagano che dopo avere illustrato i punti
salienti da affrontare durante
il percorso ha ceduto la parola all’ agronomo
Prisco Fusco.
Territorio, clima vitigni malattie e cura della vite
sono stati i primi temi trattati.
I partecipanti hanno mostrato, con le loro
numerose domande,
un notevole interesse agli argomenti
illustrati. Alla fine,
dopo un breve riepilogo fatto da Mimmo Pagano, tutti
a casa per i compiti
con l’arrivederci al prossimo incontro. Una bella
soddisfazione
per tutti gli organizzatori che con la massiccia
affluenza di partecipanti
e lo svolgersi dell’incontro senza alcun intoppo di
sorta hanno visto coronare
i loro sforzi da un successo al di sopra di
ogni aspettativa.
Niente male per “La prima
manifestazione ufficiale della Città di San
Prisco”.-
Amalia Pagano
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