Le Nostre attività
nell'ambito del progetto
"Università di Santo Prisco"
L’Associazione “Storia Locale San Prisco” (CE) ha messo a punto un
progetto che prevede la creazione e l'istituzione di un archivio
storico locale, composto da pubblicazioni, documenti, fotografie, e
l'organizzazione di mostre, convegni, dibattiti ed attività
didattiche.

Nata dalla passione di due amici,
Franco Monaco ed Alfonso Rosmino,
che da circa un decennio hanno
raccolto una mole impressionante di fotografie
e di documenti,
l’Associazione “Storia Locale San Prisco” è una
giovane ed attiva realtà nel panorama della città di San Prisco, con
lo scopo di valorizzare
il patrimonio storico, culturale e
naturalistico di San Prisco e del Monte Tifata
e di riscoprire le tradizioni popolari
dalle origini fino ai nostri giorni.
L’Associazione ha messo a punto un progetto denominato
“Università di Santo Prisco”
(dal nome che la comunità locale ha avuto
fino al codice napoleonico del ‘700)
che prevede:
-
la creazione e
l'istituzione di un archivio storico locale, composto da
pubblicazioni, documenti, fotografie;
-
l'organizzazione di
mostre, convegni, dibattiti ed attività didattiche.
Dal 2003, anno di nascita del
progetto, ha già curato e predisposto
pubblicazioni e quaderni di ricerca,
una mostra fotografica ed un
calendario a tema, con foto storiche,
giunto ormai alla terza edizione.
Ha sede nella settecentesca Torre dell’Orologio,
presso la quale è
stata allestita una mostra fotografica
permanente e può essere
consultato il materiale già reperito
(in via di realizzazione un internet point).
Per quest’anno l’Associazione ha in
cantiere la organizzazione di un corso di teatro, finalizzato alla
creazione di una compagnia stabile, un convegno sul monumento delle
Carceri Vecchie, pubblicazioni sul ‘700 sanprischese, mostre
collettive ed altre iniziative, ivi compresa l’edizione 2007 del
calendario,
diventato oramai ricercatissimo.
Molto seguito infine è il sito
internet www.sanprisco.net ,
interamente
realizzato e curato da giovani ed
attivissimi collaboratori.
Grande successo stanno riscuotendo gli
incontri di degustazione,
organizzati dall’Associazione, con il
patrocinio dell’Amministrazione cittadina, coordinati e tenuti dal
sommelier Domenico Pagano, nei quali sono impegnati
per sei settimane (a titolo
completamente gratuito) oltre cento entusiasti partecipanti.
Enologi, agronomi e Funzionari della
Regione Campania si sono succeduti nelle prime quattro serate,
illustrando e spiegando, con grande capacità ed
impegno, le complesse ed affascinanti
tematiche enologiche.
Particolare attenzione viene dedicata
ai vitigni autoctoni della Campania,
con particolare interesse a quelli
prodotti in provincia di Caserta.
Numerosi gli appuntamenti
enogastronomici per i quali varie aziende
del casertano hanno gratuitamente
fornito i loro prodotti.
Per le prime due degustazioni
guidate gli abbinamenti hanno visto quali protagonisti i
salumi e la bresaola di bufala (Coop. Produttori Carne
Bufalina “LA BARONIA”) con i vini
Casavecchia e
Pallagrello (“Produttori
del Casavecchia di Pontelatone”).
Martedì scorso è stata di scena la
mozzarella di bufala campana
(Caseificio “LA BARONIA”)
magistralmente abbinata all’Asprinio di Aversa
(azienda vinicola “I BORBONI”).
Ulteriori abbinamenti saranno fatti con i pluricentenari Aglianico
(Cantine “CAPUTO”) e Falerno
(Azienda vitivinicola “TRABUCCO”).
Già sono in cantiere, vista la fama e
la tradizione di San Prisco,
incontri su olio ed olive.
AMALIA PAGANO
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