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        VINI E PIATTI DELLA TRADIZIONE LOCALE E NON....

 

     

A CURA DI MIMMO PAGANO


 

 MIGLIACCIO O'CHIENGO (ALLA TEGOLA)

 

Continuiamo con le ricette dei nostri nonni. Questa semplice, eppure gustosa, preparazione, è sicuramente  tra le più antiche. Considerata come “cucina povera”, visto lo scarso valore economico degli ingredienti, è certamente un piatto molto nutriente, che ha una sua stagionalità, infatti è preferibile consumarlo in inverno anche perché per la corretta esecuzione necessita  il possesso di un camino.

Ingredienti:

q       ½  chilo di farina di mais;

q        2 lt circa di acqua;

q        sale grosso;

q       olio extravergine d’oliva;

q       1 tegola di terracotta ( quelle di forma rettangolare);

q       1 caminetto;

Procedimento:

metter l’acqua nella pentola con il sale  e l’olio, prima che giunga ad ebollizione iniziare a versare la farina formando una cascata sottile e contemporaneamente girare con un mestolo di legno ed amalgamare fino ad ottenere un composto abbastanza  duro. successivamente ungere la tegola con dell’olio e spalmarne sopra il composto. a questo punto la tradizione impone che la tegola così preparata venga posta , leggermente inclinata,  prima di fianco e poi con il composto verso il fuoco.  i tempi di cottura variano a seconda dell’intensità del fuoco.. comunque basta tenere sotto controllo il preparato e togliere la tegola  alla doratura accesa del migliaccio.

mezza. tagliare a fette e servire caldo

Buon Appetito.

VINO DA ABBINARE

 

v    Sfizio Rosa 2005 Terre del Volturno igt - Produttore: Viticoltori del Casavecchia di Pontelatone CE)

 

UVE: Casavecchia.-

finalmente un bel rosato in provincia di caserta. fermentato e maturato in acciaio. sicuramente e’ un vino estivo da consumare fresco. vino piacevole da bere  con note floreali  e di piccoli frutti di bosco. abbastanza persistente nel palato.  alla naturale acidità viene  contrapposta una sapidità e note di minerale che equilibrano il vino rendendolo persistente al palato. in questo abbinamento lo “sfizio rosa”  ben si può sposare con il migliaccio cotto sul camino (pietanza poco strutturata ma sicuramente pesante) per la sua acidità e freschezza che pulisce il palato e lo rende pronto per i piatti successivi.

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LE ALTRE RICETTE

>> BOCCONCINI DI BUFALOTTO AL CASAVECCHIA DI PONTELATONE

>>RIPIENI DI PASTAFROLLA FARCITI ALLA NUTELLA O ALL'AMARENA

>> ROCCOCO'

>>LASAGNE DI CARNEVALE 

>> MENU' DI SAN VALENTINO

>> CAPRESE